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Piano urbanistico per l’Unità-quartiere INA-casa Harar Dessié

1950 Milano
Progetti urbanistici;
Opere realizzate;

Committente
INA Casa

Collaboratori
Luigi Figini, Gino Pollini

Per l'architettura detta popolare, fantasia come nell'antico. E creazione di bei siti, senza il complesso della ' ineluttabile uguaglianza.

Il piano di questa unità-quartiere Ina Casa di Luigi Figini, Gino Pollini, Gio Ponti si fonda su una composizione di edifici diversi, immersi nel verde, non su un allineamento di edifici uguali. Le grandi case alte cinque piani e le piccole case alte un piano e raggruppate in insulae, creano insieme un paesaggio architettonico animato. Dove, in più, il colore prorompe.(Due case nel quartiere sono di Ponti. Una rossa e bianca, con alloggi duplex all'ultimo piano: Studio Ponti. Una bianca e gialla, tipicamente disegnata come forma finita: Gio Ponti e Gigi Gho.)

Nella preoccupazione sul nuovo paesaggio che si andava costruendo in Italia in quegli anni- con il Piano Fanfani o Ina Casa- a Ponti premeva contrapporsi alla moda, crescente, del finto paese, del teatrino architettonico, come a quella del falso naturalismo nelle composizioni planimetriche.