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Palazzi per i Ministeri
Collaboratori
Consulente per le strutture, lo Studio Locatelli-De Bernardinis.
Lo Studio Ponti Fornaroli Rosselli venne incaricato, nel '62, del progetto dei Ministeri di Islamabad, la nuova capitale del Pakistan Occidentale, allora in costruzione sul tracciato di Constantin Doxiadis e Robert Matthew. Un grande lavoro da compiere in tempi veloci. Un grande cantiere in un ambiente deserto.
I ministeri sono concepiti non come edifici singoli ma come un sistema di spazi costruiti, adattabili a possibili variazioni nell'uso. Nel loro insieme, sono in scala col grande paesaggio, ma, negli spazi racchiusi, sono a scala d'uomo.
La costruzione, in questo eccezionale cantiere, è stata realizzata con l'uso combinato di parti prefabbricate, in cemento armato, e di parti gettate sul posto. E si è valsa di elementi di grande semplicità, con forme di geometria molto pura, alternati e ripetuti entro il sistema. Millecinquecento disegni architettonici e costruttivi hanno permesso che la costruzione fosse realizzata in meno di due anni di lavoro. Nel cantiere si sono avute punte massime di cinquemila operai contemporaneamente. Non si voleva -dice Alberto Rosselli, responsabile dell'opera- trasferire in Pakistan un'esperienza di architettura occidentale, ma crearne una nuova: rifiutando sia il monumento sia la meccanica funzionalista. Consulente per le strutture, lo Studio Locatelli-De Bernardinis.